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Observer le Hibou Moyen-duc, un rapace nocturne présent en France

Come osservare i rapaci notturni in Francia?

L’osservazione dei rapaci notturni richiede tanta pazienza quanto discrezione, oltre a una preparazione adeguata. In Italia, è possibile incontrare numerose specie di uccelli notturni. La loro presenza, inizialmente insospettata, viene il più delle volte rivelata dai richiami che si levano nella notte. Ecco tutti i consigli per osservare al meglio i rapaci notturni in Francia.

Preparare correttamente un’uscita di osservazione notturna

Osservare l’Allocco comune di notte

Informatevi sulle diverse specie di rapaci notturni presenti nella vostra regione. Foreste, margini boschivi, parchi naturali o aree rurali... Identificate le zone più favorevoli all’osservazione di questi uccelli.

Informatevi poi sulle loro caratteristiche fisiche e sui rispettivi comportamenti. Per aumentare le vostre possibilità di incontrare il rapace che desiderate, non esitate ad ascoltare diverse registrazioni dei loro richiami per identificarli e seguirne le tracce tramite l’udito.

I rapaci notturni sono principalmente attivi durante la notte o all’alba. La vostra uscita avrà quindi luogo al crepuscolo o nelle ultime ore della notte. Prima di partire, consultate le previsioni meteorologiche. Le notti serene e poco ventose offrono le migliori condizioni per osservare questi uccelli.

Un’escursione di osservazione notturna si organizza almeno in due persone, per garantire la vostra sicurezza. Tuttavia, evitate di partire in gruppi numerosi. Più sarete, meno sarete discreti. Prendete inoltre la precauzione di informare una terza persona sul vostro itinerario e sull’orario previsto di rientro.

Scegliere l’attrezzatura giusta per osservare i rapaci notturni

I binocoli per visione notturna, indispensabili per l’osservazione degli uccelli notturni

Per osservare i rapaci notturni nel loro ambiente naturale, è necessario dotarsi di un’attrezzatura adeguata.

  • Munitevi di un sistema di visione notturna, come binocoli o un monoculare termico, per osservare comodamente l’uccello mantenendo la giusta distanza.
  • Portate con voi una lampada frontale dotata di filtro rosso per evitare di disturbare i rapaci e aumentare così le possibilità di avvicinarli senza spaventarli.
  • Vestitevi con abbigliamento adatto alle temperature notturne per non soffrire il freddo durante i periodi di immobilità.
  • Procuratevi una guida ornitologica per aiutarvi a identificare le specie osservate.

Le diverse specie di rapaci notturni che vivono in Francia

Il Gufo di palude, un rapace notturno che si può osservare anche in pieno giorno

Il Gufo reale

Il Gufo reale è il più grande dei rapaci notturni presenti in Francia. Dotato di una silhouette massiccia, può raggiungere fino a 70 cm di altezza con un'apertura alare di 1,88 m. Si riconosce per il piumaggio che va dal grigio al marrone e per la testa sormontata da ciuffi auricolari di circa 8 cm.

Questo rapace notturno risiede tutto l'anno in Francia. Frequenta aree aperte, pianure e montagne (in particolare le falesie).

Il Gufo di palude

Di taglia media, il Gufo di palude misura tra 34 e 42 cm di lunghezza con un'apertura alare che può raggiungere 1 m. Si riconosce per la silhouette slanciata con ali lunghe e strette, oltre che per il piumaggio beige maculato di marrone, finemente striato sul dorso.

Il Gufo di palude nidifica raramente in Francia, e solo nelle lande e nelle zone paludose. Tuttavia, sverna negli ambienti aperti dell'Esagono, dove talvolta lo si può osservare cacciare anche durante il giorno.

Il Assiolo

Con una dimensione massima di 20 cm, il Assiolo è tra i più piccoli rapaci notturni d'Europa. Si riconosce per il piumaggio criptico che lo rende molto difficile da individuare.

L'Assiolo è presente in Francia solo durante l'estate. Lo si può osservare in boschi radi, frutteti e parchi.

Il Gufo comune

Rapace notturno di taglia media, il Gufo comune misura circa 40 cm di altezza. Si riconosce per i ciuffi auricolari simili a quelli del gufo reale e per il piumaggio marrone e maculato.

Parzialmente migratore, molti individui svernano in Francia. Sebbene sia spesso associato ad ambienti forestali, il Gufo comune può adattarsi anche a una grande varietà di habitat (campagne agricole, altipiani e zone montuose, strutture artificiali...).

La Civetta comune

La Civetta comune è un rapace di taglia media, che misura circa 35 cm di lunghezza per 85 cm di apertura alare. È facilmente identificabile per il disco facciale bianco a forma di cuore che contrasta con i grandi occhi neri.

Presente in tutta la Francia, anche in aree urbane (si insedia nei campanili delle chiese o nei granai), questo uccello sedentario è presente tutto l'anno sul territorio.

La Civetta tawny

La Civetta tawny, o allocco, è uno dei rapaci notturni più comuni in Francia. Di taglia media, misura circa 40 cm di altezza. Si riconosce per il piumaggio che va dal bruno-grigiastro al bruno-rossastro, per l'aspetto tozzo e per il volto rotondo incorniciato da piume con occhi neri profondi.

Sedentaria, la si può osservare tutto l'anno nell'Esagono, nei boschi, ai margini delle foreste, nei parchi e nei giardini.

La Civetta di Tengmalm

La Civetta di Tengmalm misura in media 25 cm di lunghezza per 60 cm di apertura alare. Si riconosce per la grande testa rotonda dotata di un disco facciale ben marcato, oltre che per il piumaggio marrone scuro punteggiato di bianco.

Strettamente notturno e presente tutto l’anno in Francia, l’Allocco di Tengmalm risiede principalmente nelle foreste di conifere e nelle zone montuose con vegetazione densa.

La Civetta di Atena

Con i suoi 22 cm di lunghezza e 60 cm di apertura alare, la Civetta di Atena è uno dei più piccoli rapaci notturni della Francia. Si riconosce per il corpo tozzo, il piumaggio bruno-rossiccio punteggiato di macchie crema e la V biancastra presente sulla nuca.

Principalmente sedentaria, la Civetta di Atena occupa una grande varietà di habitat, che vanno dai paesaggi a siepi alle zone di policoltura e allevamento, passando per i pascoli e gli isolotti.

La Civetta nana europea

La più piccola specie di rapace notturno d’Europa, la Civetta nana misura in media dai 15 ai 17 cm di lunghezza. Si riconosce per la sagoma compatta e la testa rotonda, dotata di becco corto e piccoli ciuffi auricolari poco visibili.

Generalmente sedentaria, questa specie risiede principalmente nelle foreste di conifere e latifoglie, ai margini boschivi, nonché in zone di cespugli e brughiere alberate.

Come comportarsi una volta sul posto?

La Civetta Barbagianni o Barbagianni dei campanili

L’osservazione degli uccelli richiede perseveranza, sia di giorno che di notte. Con un po’ di pratica e molta pazienza, riuscirete a raggiungere il vostro obiettivo.

Mantenere la massima discrezione

Per mettere tutte le possibilità dalla vostra parte, adottate tutte le precauzioni necessarie per essere il più discreti possibile. Evitate profumi e mettete il vostro cellulare in modalità silenziosa.

Una volta calata la notte, smettete di parlare e preferite comunicare a gesti.

Scegliere il proprio appostamento

Scegliete preferibilmente il vostro appostamento prima del calare della notte. Scegliere il vostro punto di osservazione è essenziale: deve garantirvi il massimo camuffamento ed essere posizionato sottovento per evitare di essere facilmente individuati.

Per sopportare l’attesa, assicuratevi di sistemarvi nel modo più confortevole possibile per riuscire a rimanere immobili a lungo.

Potete decidere di rimanere nella stessa posizione per intervalli di due ore prima di cambiare appostamento. Se vi spostate, fate comunque attenzione ai rametti e alle foglie secche che ricoprono il suolo e che risultano particolarmente rumorose quando ci si cammina sopra (soprattutto nel silenzio della notte).

Rispettare la fauna selvatica

Attenzione, evitate assolutamente di disturbare i rapaci notturni, in particolare durante la stagione riproduttiva.

Infatti, potreste compromettere le loro possibilità di riprodursi o di alimentarsi correttamente.

Reagendo con la fuga al minimo disturbo, gli uccelli notturni possono abbandonare i nidi, le uova o persino i piccoli…

Focus su « La Notte della Civetta »

Lo sapevate? La LPO (Lega per la Protezione degli Uccelli) propone numerose missioni di volontariato e alcune di esse si svolgono la sera.

Tra gli eventi più significativi, la Notte del Gufo si svolge ogni due anni nel mese di marzo. Questa manifestazione mira a sensibilizzare il pubblico alla protezione delle specie di civette e gufi.

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